L'Italia d'oggi ha smesso d'essere alla completa mercè della Chiesa da quando vecchi e nuovi disonesti hanno trovato il loro novello messia, guarda caso mai troppo ben visto dalla Chiesa stessa (che di certi argomenti se ne intende...). La vita privata di questo "messia" è e deve essere, purtroppo, d'interesse pubblico in quanto foriera di cattivo esempio, oltrechè di rabbia per chi riesce a tirare a campare con appena 400 euro al mese (chi li percepisce).
Se una persona è da tempo in fortissimo sospetto (anzi, certezza) d'illegalità, non può pretendere che chi ha il compito d'indagare e vigilare sulla legalità non si interessi di lui e non metta sotto ascolto le sue luride telefonate: ma si vede che, in un paese e in un'epoca invertita come questa, certi "cittadini uguali" siano meno uguali di altri. Purtroppo per chi subisce quest'assurda situazione, penso che le lamentele dureranno ancora per molto: nei periodi in cui sono in auge personaggi del genere, non solo la situazione economica e politica risultano regolarmente disastrate, ma persino il contesto della legislazione fuoriesce dalla legalità e dall'accettabilità.

La situazione italiana di quest'ultimo trentennio a partire dall'inizio degli anni '90 (cioè da quando questo "messia" è "sceso in campo" per "combattere contro i comunisti mangia-bambini": leggasi, per salvare i suoi interessi e coprire con leggi ad personam il profondo malaffare alle origini della sua "fortuna imprenditoriale"), è pressochè identica a quella del Ventennio persino nei personaggi che fungono da attori in questo teatro dell'assurdo; se osserviamo le facce della gente di cui si circonda codesto "messia" (che, in quanto avvezzo ai bagordi e nato in settembre anzichè in aprile, in realtà sarebbe piuttosto l'anticristo, se proprio volessimo versarci nella misteriosofia ebraico-cristiana...), notiamo dei tratti somatici che tradiscono la deformazione tipica di chi deve pensare (e far pensare agli altri) che il bianco sia nero, e viceversa. Mi ricordano tanto quelle macchiette di gerarchi di film come Telefoni Bianchi: freaks arrabbiati col mondo che, in condizioni di democrazia, non avrebbero mai potuto sperare in posti di comando, data la loro inettitudine psichica e fisica.

La loro facies deformata non è dovuta certo alle "ingiuste pressioni" contro cui debbono combattere quotidianamente: perchè soltanto un plagiato può pensare veramente che un personaggio inqualificabile come il suddetto "messia" possa essere una vittima. Prendiamone uno a caso: ad esempio, un Angelino Alfano. Costui era un ragazzo carino, prima d'imbarcarsi sulla zatteraccia zozza del "messia". Guardatelo ora, invece: gli occhioni esorbitati e "carfagnati", il colorito a chiazze, la testa pelata, gli zigomi incavati... Insomma, l'ombra di se stesso, perbacco! Cosa ti ha reso così irriconoscibile, o caro Angelino-non-più-tanto-Jolie? Risposta: l'influsso nefasto del sedicente messia di cui sopra, novello imperator Palpatine, corruttore bagordeggiante e che per giunta, con immensa protervia, vorrebbe pure passare per vittima! Si vede che devi mentire pure a te stesso, e non sai reggerne l'urto: lo sforzo è troppo grande. E difatti, per ringraziarlo di questo suo regalo, tu tenti di fargliene un altro ben adeguato!

Ma caro Angelino! Qual è il problema? Che il tuo messia sia definito ladro, lestofante, criminale? Non è un gran problema: se, come dice lui stesso, ha l'anima pulita (e lo giura pure sui suoi figli!), non vedrei di che preoccuparsi. Sarebbero solo voci: illazioni dei soliti comunisti invidiosi... Vedi, caro Angelino: un conto è il "vilipendio", un altro è il dire cose vere tramite l'unico strumento mediatico che il "popolo delle libertà" (vigilate) non controlla ancora. Nè puoi impedire alla gente di manifestare dissenso e persino odio contro chi soltanto un lobotomizzato potrebbe ritenere candido e addirittura un salvatore messianico (salvo poi correggersi dicendo che "nessuno è un santo", quando si tratta di giustificarne i bagordi...).

Angelì: guardati allo specchio per il verso giusto, e cerca di recuperare un po' di serenità. Chi te lo fa fare, ad andare appresso a certa gentaglia? Eri così bellino, prima!

Seriamente (lo so: è difficile essere seri, quando si tratta del cavalier Banana & combriccola...), ci avete provato in tanti modi ad imbavagliare internet, ricevendone tutte le volte un secco no sia dalla maggioranza che dall'opposizione (ma ce n'è davvero una, oggi?): così da bravi geniacci avete accluso la norma liberticida tra le righe di provvedimenti non correlati (non vedrei cosa c'entri censurare e plagiare un blog con l'intecettare un piduista che parla di festini...), di modo da far passare il bambino con tutta l'acqua sporca.
Io vi capisco: internet è come una piazza, con l'aggravante che tutti possono leggere ciò che in una piazza può essere sentito soltanto da pochi... Ma l'opinione comune quella rimane, che sia espressa in forma pubblica o privata: anzi, impedirne l'estrinsecazione fornisce un'ulteriore misura di uno stato di tirannide.
Gente di questo genere tenta dunque di pararsi le spalle parlando di "provvedimenti legali", semplicemente perchè nello Stato di Diritto non possono affatto agire in maniera apertamente arbitraria e tirannica: quindi fanno una legge illegale per coprire le spalle al "messia" ed a coloro i quali vivacchiano sulla scia del suo esempio. Il Paese del Ridicolo è servito, come se ce ne fosse stato ancora bisogno.
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